Ciao a tutti! Siccome avevo bisogno di un prestito mi sono rivolta a una finanziaria per vedere se avevo i requisiti per chiudere e riaprire una pratica per la trattenuta del v. Ho tutte le carte in regola e anche il benestare dell'assicurazione. Il problema è che il datore di lavoro mi ha risposto che la ditta è obbligata a firmare il primo certificato di stipendio ma non il secondo. Vorrei sapere se questo è vero o altrimenti se esiste una legge da poter esibire in mio favore.
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Sabrina, il secondo certificato di stipendio si chiama in realtà Atto di Benestare. E' un documento in cui la ditta, dopo aver ricevuto per posta la notifica del contratto, conferma alla finanziaria che procederà, come richiesto, all'addebito della rata. Non vi è un obbligo di legge per il rilascio di questo documento.
Ricevendo questo nulla-osta la finanziaria ha la conferma definitiva che la pratica non presenta problemi e quindi procede all'estinzione della vecchia rata e ti liquida la differenza (rinnovo cessione)
Se il Datore di Lavoro non ti rilascia il Benestare (ma quale sarà mai il motivo per rifiutare??! Io non l'ho mai capito!) allora tutto diventa molto più complicato perchè la finanziaria non può avere la certezza assoluta che tutto sia ok.
Di solito si risolve (malamente) prendendosi il rischio di liquidare lo stesso il vecchio prestito e aspettando la prima busta paga con la nuova rata per liquidare il saldo al cliente. Questo però comporta che la finanziaria di dovrà assumere un rischio elevato e che il cliente vedrà i suoi soldi solo dopo un paio di mesi.
Sabrina, ti consiglio di chiedere al Datore di Lavoro, se non il Benestare, almeno due righe in cui confermano che la pratica l'hanno ricevuta e che tutto va bene. Di solito è sufficiente questo.
Chiamami pure al Numero Verde 800.19.44.44 se vuoi maggiori informazioni. Ciao.
Marco