Trucchi del mestiere: prima puntata
Vorrei fare un compendio dei trucchi del mestiere utilizzati da chi vuole vendere una cessione del quinto in maniera poco corretta.
Non si tratta di truffe ma di “malizie commerciali“ finalizzate a confondere il cliente inducendolo a fare una scelta magari non soddisfacente alle sue necessità . Anche se non si tratta di raggiri questo non toglie che le conseguenze per il malcapitato cliente possano essere anche gravi vista l’importanza che un prestito può avere per una famiglia a reddito fisso: leggete con attenzione.
Nà1 Il conteggio estintivo “ottimistico”.
Si utilizza quando il cliente deve rinnovare una cessione del quinto e quindi deve contestualmente estinguere un prestito già in corso sulla sua busta paga.
Il preventivo deve quindi prevedere la stima del conteggio estintivo di tale prestito.
Ad esempio: il netto erogato del prestito preventivato è di 15.000€ , il conteggio estintivo del prestito in corso viene calcolato in circa 5.000€ per cui la liquidità restante al cliente è di circa 10.000€ .
Se il conteggio estintivo viene stimato correttamente nessun problema. Ma se invece lo si calcola in maniera volutamente ottimistica allora il discorso cambia: il netto erogato è sempre di 15.000€ , il conteggio estintivo viene “stimato” in 3.000€ e quindi la liquidità preventivata al cliente sarà di circa 12.000€ . Il prestito è lo stesso ma al cliente vengono promessi 2.000€ in più di quelli che poi arriveranno realmente. Beh, si può sempre rifiutare”¦ ma il problema è che si viene a conoscere il conteggio reale del prestito da estinguere solo in fase di liquidazione della pratica quando sono passati parecchi giorni, i contratti sono già stati firmati e il bisogno di denaro è diventati impellente. A questo punto diventa molto difficile tirarsi indietro“¦
Una variante di questo trucco è ancora più semplice. Il preventivo viene proposto in questi termini: “la rata è di 250€ per 10 anni, estinguiamo il vecchio debito e le rimangono 12.000€ “.
E’ evidente che un preventivo così proposto vìola ogni regola professionale perchè al cliente non viene nemmeno indicato il netto erogato e quindi il cliente stesso non ha la possibilità di confrontarlo con altri preventivi. Sembra assurdo che ci si possa accontentare di indicazioni così generiche eppure allo Staff di Gruppomoney.it capita spesso di dover “combattere” contro proposte così formulate da altri.
Non abbiate timore a richiedere al consulente tutti i dettagli del prestito: il tasso di interesse Taeg, il netto erogato e la stima del conteggio estintivo. E’ un vostro diritto avere tutte le informazioni complete e spiegate con semplicità e chiarezza per poter effettuare una scelta consapevole.
Se il funzionario è reticente a fornirvele allora può essere che non conosca le risposte oppure che vi stia nascondendo qualcosa. In entrambi i casi cambiate canale e rivlgetevi a un Agenzia seria!
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