Prestiti personali e cessione del quinto
Ieri sul nostro forum di discussione un utente ci ha chiesto delucidazioni in merito a preventivi da lui ricevuti dove è emerso chiaramente che spesso si confonde il normale prestito personale con la cessione del quinto. E’ utile dunque ricordare alcune importanti differenze tra i due tipi di finanziamenti.
Il prestito personale normale è un prestito:
- non garantito da assicurazione
- con addebito su conto corrente o tramite bollettini postali
- con richiesta di informazioni sulla situazione patrimoniale del cliente e sui motivi del prestito
- per importi elevati spesso è richiesta la seconda firma a garanzia del prestito
- non erogabile in presenza di altri prestiti importanti (ad esempio un mutuo) e di segnalazioni a crif
la cessione del quinto, insieme alla delega di pagamento, è un prestito:
- assicurato per legge
- con addebito direttamente sulla busta paga da parte del datore di lavoro
- non vengono fatte indagini su situazione patrimoniale del cliente
- non viene richiesta doppia firma nè motivazione alcuna
- erogabile anche in presenza di altri prestiti (mutui, carte retail, prestiti su c/c)
- erogabile anche in presenza di segnalazione a crif
- per fare un preventivo sono sufficienti pochi dati
Eliana Matania
8 responses to “Prestiti personali e cessione del quinto”
grazie per la risposta. vi farò sapere.
Oltre a quanto detto da Benetti se non sbaglio in base al tub art 125 exites non avresti dovuto pagare la penale in quanto importo inferiore a 10.000 euro, io onestamente farei ricorso anche se si tratta di 500 euro che equivalgono quasi all importo di una spesa alimentare per un mese intero.
buonasera sono un lavoratore autonomo. la pXXXXXXXXX (per privacy tolto il nome della società n.d.r.) di tivoli mi ha approvato un finanziamento di 10.000 euro in 60 rate da 216. vuole le spese anticipate di 249. vorrei sapere a cosa vadoincontro. come regola non mi fido, ma di questi soldi io avrei bisogno. come posso tutelarmi?
Gentile Alessandro
ti sconsiglio assolutamente di anticipare alcuna spesa. Non c’è motivo al mondo per cui ti chiedano soldi anticipatamente. Possono scalarli come spesa, se rientra nel taeg ed è consentita oltre che ovviamente deve rientrare come voce nel contratto, dal finanziamento al momento dell’erogazione. Non conosco nello specifico la situazione nè la società in questione ma spese anticipate per un prestito non sono assolutamente un buon indice di garanzia. In alcuni casi ahimè (magari non questo ma non posso saperlo) le approvazioni (di altri operatori del settore) non erano reali e i clienti si sono trovati con l’aver perso solo dei soldi. In alcuni casi sono stati gli operatori, senza che la società lo sapesse ed è assolutamente illegale, a chiedere dei soldi anticipatamente ed al di fuori del contratto.
Saluti
Eliana
Alessandro, lo sai anche te come va a finire: che ti sei giocato 249€ per avere nulla! Se vuoi essere sicuro di quello che ti sto dicendo proponi di pagare la spesa solo ad erogazione avvenuta. Vedrai la reazione!