Prestiti a pensionati. La pensione minima “di sopravvivenza”

Prestiti a pensionati. La pensione minima “di sopravvivenza”

Ormai tutti sanno che i pensionati di tutti gli enti pensionistici (INPS, INPGI, INPDAP, ENPALS, ENASARCO, IPOST ecc.) possono cedere fino a un quinto della propria pensione mensile quale modalità  di rimborso di un prestito con durata massima decennale.

Un fatto che pochi conoscono, però, è che le legge prevede che, al netto della rata, debba sempre residuare un ammontare minimo di pensione che di recente è stato fissato a 458€ (la cosiddetta “pensione minima di sopravvivenza”). Ovviamente la norma riguarda solo chi beneficia di una pensione di modesto ammontare.

Un esempio per chiarire il concetto: ipotizziamo un pensionato che percepisce una pensione di 540€ mensili. Il quinto di detta pensione è di 108€ (540€ :5) ma la sua quota cedibile risulta essere più bassa perchè, tolta la rata di finanziamento, gli deve obbligatoriamente rimanere una pensione di almeno 458€ . Calcoliamola: 540€ – 458€ = 82€ .

È questa la rata massima che il pensionato potrà  scegliere di farsi addebitare.

Corrado Rebagliati

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Corrado.Rebagliati
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4 responses to “Prestiti a pensionati. La pensione minima “di sopravvivenza”

Avatar di elena
elena

io sono vedova e prendo 458 ma lavoro in nero e guadagno circa 650 mensile poi prendo un,altra pensione dalla svizzera di 60 mensile come posso fare?

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ignazio

salve mia nonna di pensione di anzinità  prende 414€ + 258€ di pensione di riversibilità  ai superstiti e lei e l’unica titolare di questa pensione! sapete dirmi se calcolano la pensione di anzianità  + la pensione di riversibilità  dando vita ad un importo cedibile? o giudicano solo la pensione di anzianità ?

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Corrado Rebagliati

risposta ad elena:

come già  scritto, la pensione minima non può essere “finanziata”.
Anche la pensione svizzera, così come qualsiasi pensione percepita da ente previdenziale non italiano, non può essere ceduta in quanto non segue le regole del diritto del nostro paese – stesso discorso che vale per i redditi derivanti da lavoro dipendente percepiti all’estero (San Marino e Vaticano compresi).

Risposta per ignazio:

se l’ente pensionistico è lo stesso allora le pensioni dovrebbero fare cumulo, quindi portare ad una quota cedibile di 134 euro.
Per avere una conferma può contattarci e valuteremo insieme il preventivo oppure andare con Sua nonna all’INPS e richiedere la quota cedibile.

Avatar di sportaro emerenziana Maria
sportaro emerenziana Maria

Salve mia madre ha una pensione minima e vorrebbe un prestito di 25.000€ si potrebbe fare?

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