Il Pignoramento dello Stipendio

Il Pignoramento dello Stipendio

Il pignoramento dello stipendio: cosa aspettarsi e con quali tempi

Il pignoramento dello stipendio e come evitarlo

Se non hai pagato un debito, è normale preoccuparsi per le possibili conseguenze, come il pignoramento dello stipendio.

Molte famiglie si chiedono: “Che cosa mi devo aspettare? Con quali tempi? Posso fare qualcosa per evitarlo o almeno ritardarlo?”

In questo articolo ti spieghiamo in modo semplice quali sono le fasi della procedura di pignoramento dello stipendio, quanto tempo ci vuole per arrivare al prelievo dalla busta paga e quali soluzioni puoi adottare per proteggerti.

Cos’è il pignoramento dello stipendio?

Il pignoramento dello stipendio è una procedura legale disciplinata dall’Articolo 543 del Codice Civile – che consente al creditore (ad esempio una banca, una finanziaria o un privato) di ottenere il pagamento del proprio credito direttamente dal tuo datore di lavoro, trattenendo una parte del tuo stipendio.

Questa procedura segue una sequenza precisa e ha tempi che possono variare, ma è importante sapere che non succede tutto all’improvviso: ci sono dei passaggi e, in alcuni casi, delle opportunità per intervenire e risolvere la situazione.

La procedura normale del pignoramento dello stipendio

Ecco, passo per passo, cosa accade in una procedura standard di pignoramento dello stipendio:


Fase 1: MANCATO PAGAMENTO DEL DEBITO

Cosa accade: se non paghi un debito (ad esempio alcune rate di un prestito o le spese condominiali), il creditore ti invierà diversi solleciti per chiedere il pagamento. Questi solleciti possono arrivare tramite lettera, email o telefonate.

Tempistiche: in genere, il creditore aspetta almeno 6-12 mesi prima di procedere con azioni più gravi, come il pignoramento che rappresenta sempre l’ultima spiaggia.


Fase 2: DECRETO INGIUNTIVO

Cosa accade: se non rispondi ai solleciti, il creditore si rivolge a un Giudice e richiede un decreto ingiuntivo, ossia un ordine che ti obbliga a pagare il debito entro un certo termine (di solito 40 giorni).

Tempistiche: ottenere il decreto ingiuntivo richiede circa 1-2 mesi, ma i tempi possono variare a seconda del carico di lavoro del tribunale.


Fase 3: NOTIFICA DEL DECRETO INGIUNTIVO

Cosa accade: il decreto ingiuntivo ti viene notificato ufficialmente (spesso tramite un ufficiale giudiziario).

Tempistiche: da quel momento, hai 40 giorni di tempo per opporlo tramite un Avvocato, se ritieni che il debito non sia dovuto o che ci siano errori.


Tempistiche: la notifica del decreto può richiedere da 1 a 3 settimane dopo l’emissione.

Fase 4: ATTO DI PRECETTO

Cosa accade: se non ti opponi (o paghi) entro i 40 giorni stabiliti dal decreto ingiuntivo, il creditore ti invia un atto di precetto, che è una sorta di “ultimo avviso” prima dell’inizio del pignoramento. L’atto di precetto ti concede un termine di 10 giorni per pagare il debito.

Tempistiche: il precetto viene inviato subito dopo i 40 giorni concessi dal decreto ingiuntivo, quindi siamo già a circa 4-5 mesi dall’inizio della procedura.


Fase 5: PIGNORAMENTO DELLO STIPENDIO

Cosa accade: se non saldi il debito entro i 10 giorni previsti dall’atto di precetto, il creditore chiede al tribunale il pignoramento presso terzi, ossia il blocco di una parte del tuo stipendio.

Il giudice autorizza la trattenuta e notifica il pignoramento al tuo datore di lavoro ordinandogli di iniziare a trattenere una parte dello stipendio e di versarla al creditore.

Tempistiche: questa fase richiede in media altri 1-2 mesi, portando il tempo totale della procedura a circa 6-7 mesi dall’avvio della procedura.


Fase 6: TRATTENUTA DELLO STIPENDIO

Cosa accade: una volta che il giudice emette il provvedimento, il datore di lavoro inizia a trattenere la parte pignorata del tuo stipendio, che verrà poi versata al creditore.

Importo trattenuto: di solito, il massimo trattenibile è un quinto dello stipendio netto (ossia il 20%). La rata verrà versata su tutte le mensilità, comprese quelle aggiuntive (tredicesima e quattordicesima).

Cosa puoi fare per evitare o ritardare il pignoramento dello stipendio?

Se ti trovi in difficoltà, ci sono alcune strategie che puoi adottare prima che la situazione degeneri.

Tieni presente che il pignoramento causa sempre un grande aggravio di spese perché comporta l’aggiunta al debito iniziale delle spese legali e degli interessi di mora. Andrebbe sempre evitato, nei limiti del possibile.

Cerca un accordo con il creditore

  • Proposta a saldo e stralcio: puoi proporre di pagare una parte del debito subito (con uno sconto) per chiudere definitivamente la posizione. Spesso i creditori accettano, perché il pignoramento è una procedura lunga e costosa anche per loro. Leggi qui tutte le informazioni sul saldo e stralcio per cattivi pagatori.
  • Rateizzazione: chiedi al creditore di rinegoziare il debito e di pagarlo a rate più sostenibili.

Attiva una Cessione del Quinto

Se hai uno stipendio o una pensione, puoi richiedere una cessione del quinto per ottenere un prestito e saldare il debito (meglio se con precedente accordo a saldo e stralcio) prima che si arrivi al pignoramento.

La cessione del quinto ha diversi vantaggi:

Opponiti legalmente

Se ritieni che il debito non sia corretto o che ci siano errori, puoi presentare opposizione al decreto ingiuntivo o al precetto ma devi farlo entro i termini previsti.

In questo caso, è fondamentale consultare un avvocato per capire se hai delle possibilità concrete di vincere. Se non ti opponi, il debito verrà considerato titolo esecutivo e non potrai più contestare il debito.

In breve

Il pignoramento dello stipendio non avviene dall’oggi al domani: ci sono diverse fasi e tempi durante i quali puoi intervenire per trovare una soluzione e proteggere il tuo reddito.

La durata di una procedura di pignoramento in busta paga può variare notevolmente a seconda delle circostanze specifiche, ma mediamente si può stimare che l’intero processo possa richiedere da alcuni mesi a più di un anno

Il modo migliore per evitare problemi è agire subito, parlando con il creditore o cercando soluzioni finanziarie alternative, come la cessione del quinto.

Se vuoi maggiori informazioni o hai bisogno di aiuto per gestire il tuo debito anche con soluzioni a saldo e stralcio, contattaci! Siamo qui per aiutarti a ritrovare la tua tranquillità finanziaria.

Marco Benetti
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