Dipendenti Privati: la Coesistenza di Cessione del Quinto e Pignoramento

Dipendenti Privati: la Coesistenza di Cessione del Quinto e Pignoramento

Cessione del quinto per dipendenti privati con pignoramento in busta paga: è possibile?

Un dipendente privato può avere la cessione del quinto e un pignoramento in busta paga, con alcune condizioni da rispettare.

Quando si parla di cessione del quinto per dipendenti privati in presenza di un pignoramento, la domanda più frequente è: “Si può ottenere comunque il prestito?”. La risposta è sì, ma con alcune importanti limitazioni e accorgimenti.

Vediamo come funziona il meccanismo e quali strategie adottare per massimizzare i vantaggi.

Come funziona la cessione del quinto per i dipendenti privati

La cessione del quinto è un prestito garantito dalla trattenuta diretta di una rata sulla busta paga, pari al massimo al 20% dello stipendio netto. Per i dipendenti privati, però, la fattibilità del prestito dipende da due fattori fondamentali:

  1. Il TFR accantonato: Il Trattamento di Fine Rapporto serve da garanzia per il finanziamento.
  2. Il censimento assicurativo (o coefficiente assicurativo): è un parametro che misura il rischio associato al datore di lavoro. Ogni azienda ha un coefficiente che va da 0 (pratica non fattibile) a 6 (il massimo).

    Puoi richiedere il calcolo del coefficiente assicurativo gratuitamente il modulo:


Il montante massimo finanziabile (quanti soldi puoi ottenere) si ottiene moltiplicando il TFR accantonato per il coefficiente assicurativo. La somma risultante rappresenta il totale delle rate che il dipendente può ottenere, da cui vanno sottratti interessi e spese.

Esempio pratico: il caso di Mario

Per rendere tutto più chiaro, immaginiamo il caso di Mario, un operaio che lavora in un’azienda con un censimento assicurativo pari a 4. Mario ha accantonato 10.000 euro di TFR e ha un pignoramento in corso sulla busta paga.

In presenza di un pignoramento, il calcolo deve tenere conto del fatto che il 20% del TFR viene vincolato come garanzia per il pignoramento. Questo significa che solo l’80% del TFR è utilizzabile per il prestito.

  • TFR accantonato: 10.000 euro
  • Importo utilizzabile (80%): 8.000 euro
  • Coefficiente assicurativo: 4
  • Montante massimo finanziabile: 8.000 € × 4 = 32.000 euro

Per calcolare la rata mensile:

  • Durata massima del prestito: 120 mesi (10 anni)
  • Rata mensile: 32.000 € ÷ 120 = 266 euro

Coesistenza di cessione del quinto e pignoramento

La coesistenza di una cessione del quinto e di un pignoramento è possibile, ma come abbiamo visto, il pignoramento riduce l’importo massimo ottenibile. Tuttavia, questo non significa che la cessione del quinto non sia una soluzione utile, soprattutto se si considera una strategia intelligente: l’estinzione del pignoramento contestualmente all’erogazione del prestito.

Vantaggi dell’estinzione del pignoramento con il prestito

Estinguere il pignoramento utilizzando parte del prestito ottenuto tramite la cessione del quinto può offrire numerosi benefici:

  1. Saldo e stralcio: Se il debito residuo del pignoramento è modesto, è possibile negoziare con i creditori una soluzione a saldo e stralcio, riducendo l’importo dovuto. Per quanto riguarda invece il saldo e stralcio per cattivi pagatori vai a questa pagina.
  2. Cancellazione delle segnalazioni negative: L’estinzione del pignoramento permette di avviare le procedure per la cancellazione delle segnalazioni in CRIF e nella Centrale Rischi della Banca d’Italia (presso quest’ultima puoi accedere con SPID), migliorando la propria situazione creditizia.
  3. Riduzione del rischio di sovraindebitamento: Con meno trattenute sulla busta paga, Mario avrebbe più margine per gestire le spese mensili, riducendo il rischio di difficoltà finanziarie future. Leggi tutto sul sovraindebitamento.

Cosa considerare prima di richiedere il prestito

Se stai pensando di richiedere una cessione del quinto nonostante un pignoramento, ci sono alcuni aspetti chiave da valutare:

  • Verifica del TFR: controlla l’ammontare effettivo del TFR accantonato e il censimento assicurativo della tua azienda.
    Richiedi qui una consulenza e un calcolo del TFR.



  • Importo del pignoramento residuo: se il debito rimanente è contenuto, considera l’opzione di estinguerlo con il prestito.
  • Sostenibilità della rata: assicurati che la rata non superi il 20% del tuo stipendio netto per evitare ulteriori problemi finanziari.

Cessione del quinto per dipendenti privati con pignoramento: affidati ai professionisti di GruppoMoney.it

Un pignoramento in busta paga non deve fermare i tuoi progetti! La cessione del quinto è una soluzione concreta e accessibile, anche in situazioni apparentemente complicate. Tuttavia, per ottenere il massimo vantaggio e valutare le opzioni migliori, è fondamentale affidarsi a esperti del settore.

GruppoMoney.it è il partner ideale per accompagnarti in questo percorso:

  • Esperienza consolidata: Attivi dal 1994, vantano quasi 30 anni di esperienza nel mondo del credito.
  • Professionalità certificata: Tutti i consulenti di GruppoMoney.it sono iscritti all’OAM (Organismo Agenti e Mediatori), a garanzia di trasparenza e competenza.
  • Soluzioni su misura: Ogni situazione è unica e i professionisti di GruppoMoney.it sapranno consigliarti la strategia più adatta alle tue esigenze, aiutandoti a ottenere il massimo dalla cessione del quinto, anche in presenza di pignoramenti.

Non aspettare oltre! Rivolgiti a GruppoMoney.it per trasformare i tuoi progetti in realtà con la tranquillità di affidarti a veri esperti del settore.

Marco Benetti
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